Si è concluso a Udine questo mini campionato disputato con le 1/24 “light”, una categoria nuova e promettente che unisce a prestazioni più che discrete la semplicità della preparazione e l’economicità di gestione.

la storica pista di Udine

Questa gara ha visto il debutto nel metallo di Bila ed Euro e di Gabriele, tutti e tre con macchine “a noleggio”, ma le loro prestazioni sono state comunque di buon livello e trovandosi tutti nella stessa batteria, insieme al più esperto Spivach, hanno dato vita ad una battaglia avvincente fino all’ultimo secondo. Il “ballo delle debuttanti” è così andato a Euro Sticco, mentre Bila ha avuto anche il battesimo del volo, dato che la sua macchina, con qualche problemino di assetto, è volata più volte nella rete della sopraelevata, una curva ormai unica in Italia, caratteristica imprescindibile delle piste commerciali degli anni 60.

La vittoria è stata appannaggio di quella vecchia volpe di Mario Moretti, che ha ceduto la pole position per un solo millesimo di secondo a Maurizio Nardini, 3.663 secondi contro 3.664, ma poi in gara ha dominato incontrastato fin dai primi giri. Grossi problemi invece per Guido Barzaghi, terzo tempo in qualifica, che distrugge due corone prima di ritirarsi, ed anche per Franco Gasperoni che, come Bila, vola più volte nella rete. Infine una parola anche per la ottima prestazione di Antonio Corubolo, anche lui con una macchina “a noleggio”, sia pure con qualche piccolo sospetto di irregolarità, ma in questo primo campionato si è chiuso un occhio e qualche volta tutti e due

Mario nel suo "antro segreto"

Nel complesso, le prestazioni di queste macchine sono state piuttosto vicine a quelle dei Gr.12: in gara il miglior tempo sul giro è stato di 3.679 contro i circa 3.300 delle sorelle maggiori, mentre il costo dei motori, gli ottimi NSR 46k, è ben distante dai prezzi di un Red Fox o di un Pro-Slot.