Riflessioni sullo SLOTRACING italiano

09.09.2008 17:52
 Ho ricevuto un'interessante mail da Benedetto Cardillo che mi pare completare esaurientemente le considerazioni di Piero Castricone alla mia domanda volutamente provocatoria sullo SLOTRACING in Italia,e volentieri pubblico.Anche perchè a mio modesto avviso, è essenziale la voce di chi partecipa in prima persona all'attività dello slot in ''metallo'' per  coinvolgere altre persone,e non ultimo arricchire di contenuti questo sito,che per il sottoscritto, almeno per il momento rimane l'unico contatto(sob!) con il mondo dello ''SLOTRACING''

 

Ciao Nicola,

vorrei contribuire con qualche riflessione a quanto espresso da Piero circa
il futuro del movimento italiano dello slot racing.

Premesso che sono d'accordo con le difficolta' gia' citate nel praticare il
nostro "giochino" per le varie difficolta' che la logistica e la differenza
fra lo slot metallo e lo slot della plastica comportano, la nostra
esperienza del Micro Racing Model Car di Roma puo' forse essere utile o
comunque un riferimento anche per altri club.

Attualmente la maggioranza dei praticanti le gare a livello di campionato
italiano ed ormai anche di campionato mondiale e' espressione del nostro
club, fatto inusuale rispetto ad alcuni anni fa quando eravamo veramente
pochi noi romani a frequentare queste gare. Cio' puo' significare che e'
diminuita la partecipazione di molti vecchi metallari ma anche che e'
progressivamente aumentata la nostra presenza nel contesto del metallo in
Italia.
Credo che entrambe le affermazioni siano vere.
Non mi fermo ad analizzare la prima delle due osservazioni, Piero e' stato
molto chiaro e convincente nella sua analisi, quanto piuttosto sulla
seconda delle due perche' e' quella che sto vivendo da anni insieme ai miei
amici del MRMC.

Nel nostro club circa 5 - 6 anni fa' c'e' stato quasi un completo turn over
del vecchio gruppo con l' attuale gruppo. Cio' e' coinciso con l' ingresso
di tanti nuovi amici che si sono avvicinati quasi, se non del tutto,
"vergini" allo slot metallo se non addirittura allo slot in assoluto.
Praticamente quasi tutti noi oggi frequentiamo le gare di campionato
italiano e molti di noi partecipiamo alle gare di campionato mondiale. E'
incredibile pensare che persone che fino a qualche anno fa non sapevano
nemmeno tenere in mano un saldatore (magari ce ne' ancora qualcuno.....)
adesso partecipano al mondiale. Certo senza
ambizioni estreme, ma con un sano spirito di partecipazione e con un grande
entusiasmo e voglia di imparare.

E' questo il punto : lo spirito giusto.

E' vero molto dipende da ciascuno di noi avere lo spirito giusto, un buon
compromesso fra la voglia di competere, la voglia di imparare e soprattutto
la voglia ed il piacere di divertirsi insieme ad altre persone che
condividono la stessa passione e lo stesso approccio.

Si, lo sappiamo, non tutti siamo uguali, pero' credo che la chiave di volta
sia proprio l' approccio e la capacita' di essere accoglienti nel club con
tutti ed in particolare con i nuovi arrivati, favorire il loro ingresso,
aiutarli a sentirsi a proprio agio, trovare le persone che aiutano, che
danno buoni consigli, trovare il materiale giusto.

Insomma aiutare a fare crescere il club significa aiutare a fare crescere
lo slotracing in Italia, a fare si che ci siano nuove generazioni che
continuino la forte tradizione che abbiamo in Italia.

Ebbene questa e' la nostra esperienza, questo e' il nostro biglietto da
visita.

Un altro esempio : venerdi' prossimo cominciamo un campionato di 8 gare di
Formula 1 eurosport 1/32, regolamento ISRA, la categoria che come dice
Piero e' la piu' bella (sono totalmente d'accordo) ma anche la categoria
piu' difficile dal punto di vista tecnico (saldare un motore in linea.....
problemi di ingranaggi.....) e dal punto di vista della guida, insomma una
categoria non proprio tipicamente da club.

Provare per credere, e buon divertimento a tutti.

Dino

—————

Indietro